“La Lettura”, l’inserto culturale del “Corriere della sera”, domenica scorsa ha presentato una copertina-manifesto ideata da Moreno Gentili.
Ho letto nella breve scheda biografica annessa che Gentili è fotografo, artista, organizzatore di eventi culturali e scrittore. Per “La lettura” ha stilato una sequela di centinaia di “no” riportati fitti fitti in copertina: no alla guerra, no alla paura, no al terrorismo ecc.

La scomodità di lettura di questo elencone non prevale sulla curiosità. Così ho pazientemente letto tutti i “no” di Gentile e, com’è giusto che sia, mi sono trovato ora d’accordo ora in disaccordo, ora perplesso, ora desideroso di capire meglio il pensiero dell’autore.
Ecco alcuni dei “no” notevoli che ho trovato (in maiuscolo) con i miei commenti a seguire:
- NO A BOTERO
Non so se si intenda l’artista colombiano (Fernando) o il filosofo gesuita del ‘500-‘600 (Giovanni). Nel primo caso (forse più probabile), che dire… a me risulta così simpatico. Nel secondo caso, sono senza opinione - NO A TITTI
Intendiamo l’uccellino perennemente preso di mira dal gatto Silvestro? Se sì, devo dire che mi mettono una certa ansia le situazioni in cui un personaggio è sempre destinato alla sconfitta (quanto è triste “Willy il coyote”?). Ma al tempo stesso è importante lottare sempre per i propri obiettivi senza mollare… forse abbiamo tutti bisogno di un (una?) Titti - NO AL GRANDE FRATELLO Ma lo fanno ancora?
- NO ALLA VERDURA COTTA Che ti devo dire, Moreno… a me le patate crude proprio non vanno giù
- NO A WAGNER Va beh, per me viva Verdi sempre. Però dopo anni di tentativi d’ascolto, il “Lohengrin” inizia a piacermi, lo confesso…
- NO A STRAUSS Ma Richard o Johann (e figli)?
- NO AI PASSAGGI A LIVELLO INCUSTODITI Custoditi o meno, approfitto per segnalare che Momo (il paese dove abito) è uno dei centri italiani più flagellati dalla piaga dei passaggi a livello
- NO ALLE POZZANGHERE Invece sì, sì e ancora sì. Ho imparato in Scozia ad apprezzare le pozzanghere e ne decanterò la bellezza in un futuro articolo

E voi? Avete letto i “no” sull’ultimo numero della “Lettura”? Che cosa ne pensate?
Aspetto le vostre liste e i commenti alla mia…
Lorenzo
Non leggo quel giornale ma ho dato un’occhiata alla tua foto e a quel (per me) assurdo lungo elenco di no.
Sinceramente lo trovo uno stupido modo di riempire inutilmente una intera pagina di un giornale e magari di pubblicizzarsi.
Si alternano casualmente e senza logica dei no sacrosanti ed importanti (e dei no per me insensati ed inspiegabili, se non con preconcetti), con altri per lo meno futili e magari addirittura ridicoli e incomprensibili.
Insomma una perdita di tempo per chi li ha scritti e per chi li legge tutti!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
No agli elenchi di no 😀
"Mi piace""Mi piace"
No, non l’ho letto.
Evidentemente l’autore, in mezzo a molti “no” significativi, ha voluto inserire alcuni “no” provocatori, oppure “ironici”.
Io adoro la verdura cotta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non dirlo a me… ci sono delle verdure che crude proprio non mi vanno giù (es. i finocchi) e cotte invece mi piacciono molto
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io non digerisco le verdure crude, ma per fortuna mi piacciono moltissimo quelle cotte.
Bieta, spinaci, ma anche melanzane, zucchine, peperoni, ecc… mi piacciono tutte. Zucchine e spinaci li mangerei anche tutti i giorni.
"Mi piace"Piace a 1 persona