Quegli affreschi finiti in Cella

Se non vi avessi già raccontato della visita al “cascinale dei frati” di Roccaforte Mondovì, dove si ammira un pregevole ciclo di affreschi del ‘400 (in una cascina!), potrei incentrare questo articolo sullo stupore di trovare un ciclo di affreschi del ‘400 in una cascina. Ma non ci piacciono le ripetizioni. E allora come presentarviContinua a leggere “Quegli affreschi finiti in Cella”

Così transita la gloria di un oratorio di campagna

Salone dell’Arengo, complesso monumentale del Broletto di Novara. Un ambiente austero dove tra alte pareti, imponenti travi e affreschi ci si può ancora sentire nel cuore della città medievale. Una schiera di personaggi lussuosamente abbigliati si presenta in ginocchio al cospetto della Madonna col Bambino.   Il più vicino a Maria è un fanciullo inContinua a leggere “Così transita la gloria di un oratorio di campagna”

I canali (e la danza macabra) insegnano a far buon uso dell’acqua

Nosate è il più piccolo comune della più grande città metropolitana del Nord Italia. Ci sono arrivato passando su un ponticello talmente stretto che, per non ritrovarsene un ricordo sulla fiancata della macchina, occorre prendere bene le misure. Un’altra strettoia tra due alti caseggiati immette nella piazza principale, ma l’obiettivo della mia escursione domenicale èContinua a leggere “I canali (e la danza macabra) insegnano a far buon uso dell’acqua”

Cercavo un ristorante, ho trovato dieci re d’Israele. Una gita tra Rocca de’ Baldi e Morozzo

Dieci re d’Israele, tra cui Davide al salterio. Angeli e Arcangeli oranti, musicanti o intenti nelle loro funzioni (come trafiggere il demonio). Apostoli e altri Santi e Sante. Ciascuno dipinto in un raffinato stile tardogotico che fa pensare all’influsso di più scuole quattrocentesche. Un simile ciclo di affreschi lo si potrebbe immaginare in una cappellaContinua a leggere “Cercavo un ristorante, ho trovato dieci re d’Israele. Una gita tra Rocca de’ Baldi e Morozzo”

Il tessuto sfaldato della città della colla

Avete presente quella colla liquida bianca con cui da ragazzi ci si impiastrano sempre le mani? Quella che chiamiamo con le iniziali di VINil Acetato VILladossola. Avete bisogno di altri indizi? Su, non fatemi dire il nome commerciale. Ebbene, quello dell’inossidabile adesivo per lavoretti scolastici (e non solo) è rimasto l’unico grande marchio rimasto incollatoContinua a leggere “Il tessuto sfaldato della città della colla”

Il Varallino di Galliate, una miniatura di una miniatura

Il Sacro Monte di Varallo fu concepito per offrire a chi non poteva partire per la Terra Santa una meta alternativa per compiere il rito del pellegrinaggio, attraverso una riproduzione in scala ridotta ma estremamente raffinata dei luoghi della vita di Cristo. Il santuario di S. Pietro in Vulpiate a Galliate (Novara), meglio noto comeContinua a leggere “Il Varallino di Galliate, una miniatura di una miniatura”

Il gigante e la gattina. Inaspettati incontri cercando affreschi a Roccaforte Mondovì

Cronaca di una visita ad un paesino della prvovincia Granda, iniziata con l’obiettivo di esplorare un’antica pieve e finita con un’amicizia felina e la scoperta di un ballatoio affrescato

La cometa spenta porta a Castelnuovo di Ceva

Castelnuovo di Ceva sfora appena i cento abitanti. Le uniche attività di cui abbia riscontrato la presenza sono un’osteria, una casa di riposo e il municipio. Sì perché, nonostante tutto, di Comune indipendente si tratta, con sede in una casetta in piazza della Vittoria n. 1, dotata di mini aula consiliare, mini biblioteca, mini balconeContinua a leggere “La cometa spenta porta a Castelnuovo di Ceva”