Le 450 pagine sono fluite come un impetuoso torrente di montagna, in meno di una settimana di quest’arida estate. “Il duca” di Matteo Melchiorre ha iniziato a incuriosirmi per via di una “non-recensione” di Marcello Fois su “Tuttolibri” della “Stampa” (uso ancora gli inserti librari/culturali per scoprire le più accattivanti novità letterarie: ho già raccontatoContinua a leggere “Abbiamo bisogno di qualcuno che ci renda folli, anche solo rubandoci del legname?”
Archivi della categoria: Come si dice?
Dante Graziosi, veterinario e galantuomo
Se un veterinario dovesse pubblicare oggi la propria autobiografia, potrebbe tranquillamente scegliere come titolo “Memorie di un medico dei cani (e/o dei gatti)”. Dante Graziosi amava invece definirsi “un medico degli animali”. L’unico cane che compare nella sua raccolta di ricordi è la Kis, fedele compagna di quelle battute di caccia che, partendo alle primeContinua a leggere “Dante Graziosi, veterinario e galantuomo”
Ci vediamo venerdì prossimo. Sì, ma di quale settimana?
Rispondo con piacere al messaggio di Paolo, inaugurando un filo diretto con i lettori di phileasfogg2020.com riguardo a dubbi e curiosità sull’italiano. Trovate in fondo all’articolo le modalità per contattarmi con i vostri quesiti linguistici. Partiamo immaginando che il seguente dialogo sia avvenuto tra due interlocutori mercoledì 30 marzo: – Ci vediamo venerdì prossimo.– VaContinua a leggere “Ci vediamo venerdì prossimo. Sì, ma di quale settimana?”
Un estate o un’estate? Su Instagram l’errore diventa virale
Non conoscevano forse il grande successo anni ’60 di Bruno Martino, “E la chiamano estate”, gli operatori e gli utenti di Instagram che in questi giorni hanno invitato a pubblicare foto di vacanze passate sul popolare social network, applicandovi scritte preimpostate del tipo “mandami un bonifico o avrai un estate di merda” oppure “foto estateContinua a leggere “Un estate o un’estate? Su Instagram l’errore diventa virale”
Raro ma al passo coi tempi. Il femminile di ‘predecessore’
Qualche giorno fa pubblicando su Twitter una foto di Trudy, la boxer appena sbarcata a casa nostra, ho usato il termine predecessore intendendo il femminile plurale del sostantivo maschile predecessore. Volevo spiegare che, avendo già avuto due esemplari di questa razza di nome Vanilla, avevamo pensato di ricordare le due «predecessore» ribattezzando affettuosamente la nuovaContinua a leggere “Raro ma al passo coi tempi. Il femminile di ‘predecessore’”
Sbolognare l’oro di Bologna
Riflessioni su un verbo che usiamo senza quasi fare caso al fatto che contiene il nome di una città famosa per la sua cultura e la sua gastronomia
Un modo di dire che non vale più (un Perù)
Il linguaggio cambia anche in base a come percepiamo il mondo. Una riflessione nata da un’opera di Mozart
Gialappa, basta la parola
In un romanzo di Piero Chiara spunta un aneddoto garibaldino che porta dritto dritto al trio comico di “Mai dire gol”
Gettare o passare la spugna?
Per il secondo appuntamento con la rubrica linguistica, confronto tra modi di dire dal mondo della boxe e dai fondali marini
Ferraginoso o farraginoso?
Inauguriamo una nuova sezione del sito, in cui proviamo a rincorrere la storia della lingua italiana e delle sue parole